24istanti su Instagram
Ho aperto un canale instagram dedicato al cinema. Mi diverto a mettere su citazioni, frasi celebri, brevi storie dedicate alla settima arte e anche mini recensioni ai film che vedo.
Qui sulla destra trovate il link, in alternativa potete cercare l’account @24istanti oppure l’hastag #24istanti.
Ah, se avete Letterboxd passate a trovarmi QUI.
Più avanti cercherò d’integrare il blog con questi due canali, ma per i tempi bui che corrono accontentatevi di quello che passa il convento.
Best of 2016
Immancabile post anche per un blog morente come questo.
Best Cinema 2016 – 5 film e alcuni fuori classifica.
- The Neon Demon di Nicolas Winding Refn.
- Revenant di Alejandro González Iñárritu.
- La Grande Scommessa di Adam McKay.
- Sully di Clint Eastwood.
- Il Caso Spotlight di Tom McCarthy
Fuori classifica in ordine sparso:
Rogue One – A Star Wars Story di Gareth Edwards. Lo Chiamavano Jeeg Robot di Gabriele Mainetti. Piuma di Roan Johnson. Hell or High Water di David MacKenzie. The Nice Guys di Shane Black. Veloce Come il Vento di Matteo Rovere.
Worst Cinema 2016 – 5 film inguardabili.
- Inferno di Ron Howard.
- Ghostbusters di Paul Feig.
- Suicide Squad di David Ayer.
- Pets – Vita da Animali di C. Renaud e Y. Cheney.
- The Pills – Sempre meglio che lavorare di Luca Vecchi.
TV 2016 – Le 5 serie che mi hanno colpito.
- Westworld – stagione 1. HBO.
- Gomorra La serie – stagione 2. Sky Italia.
- The Crown – stagione 1. Netflix.
- Game of Thrones – stagione 6. HBO.
- Stranger Things – stagione 1. Netflix.
Sicuramente ce ne sono mille altre, ma sinceramente fra quelle che ho visto queste sono le uniche novità ad avermi convinto.
Misto 2016 – Documentari da vedere su Netflix.
- Hip-Hop Evolution – 3 puntate.
- Chef’s Table stagione 2 – serie.
- Sour Grapes.
- Page One: inside the New York Times.
- Frank Sinatra: all or nothing at all – 2 puntate.
- Indie Game.
- Man Vs Snake.
- Una Storia Americana.
Buon anno.
Inferno di Ron Howard
Ho pure trovato la sala sold out al primo colpo.
L’immagine qui sopra dice già tutto. Se poi aggiungete pure la parola Inferno avrete il quadro completo della vostra esperienza in sala. Leggi il seguito di questo post »
Jason Bourne di Paul Grengrass
Menare oggi come ieri.
Il quarto capitolo della saga action più cazzuta degli anni duemila. Tornano Matt Damon, i suoi pugni, Paul Greengrass e le sue inquadrature frenetiche. Se Supremacy e Ultimatum avevano ridefinito il genere spionistico, con un supereroe reale che va a mille all’ora centrando l’obiettivo con un mix di determinazione, forza e intelligenza tattica; quest’ultimo torna sui suoi passi senza spingere l’asticella più in alto. Leggi il seguito di questo post »
Una Storia Americana di Andrew Jarecki
Un documentario su Netflix.
A Great Neck (Nassau/New York) i Friedman sono il ritratto della famiglia americana perfetta. Arnold ed Elaine e il loro tre figli Jesse, Seth e David; bianchi, benestanti e felici. Ma questa era solo l’apparenza.
Suicide Squad di David Ayer
Torno a scrivere per parlarvi della Extended Edition di Suicide Squad.
Esatto “Extended Edition” perché Suicide Squad altro non è che la versione estesa dei suoi trailer. E se i trailer erano fighissimi, il film è un discreto pacco ancestrale. Leggi il seguito di questo post »
Gomorra La Serie – Seconda Stagione
Sinceramente non ho capito se vi ha fatto schifo oppure vi è piaciuta. Leggi il seguito di questo post »
The Neon Demon di Nicolas Winding Refn
Quando un film è palati fini vi ritroverete sistematicamente al cinema con i peggiori celebrolesi che la società può offrire. Telefoni che squillano, risate sguaiate, sgranocchio forsennato di pop corn e l’immancabile discussione ad alta voce. Benvenuti alla visione collettiva dell’ultimo film di NWR.
The Neon Demon è un film inclassificabile, che alterna momenti di puro horror-gore a sequenze oniriche di rara bellezza. Naturale che abbia diviso e fatto scalpore, l’ottanta per cento del pubblico di Refn è affezionato a Drive, tanto bello quanto distante dalla sua filmografia, il restante venti s’interroga costantemente se il suo cinema sia pura forma estetica o ci sia autorialità dietro ogni sua opera.
Chiaro che io propendo per una terza corrente, quella giusta, per cui Nicolas Winding Refn è definitivo. Capace come pochi di uscire dalla nicchia del cineforum e sfondarci occhi e spirito con immagini bellissime e desuete. NWR è colui che cambia la nostra percezione di cinema e traccia le linee di quello di domani.
Storie intriganti ridotte all’osso, un film di sensazioni, capace di tenerti incollato allo schermo in un delirio visivo conturbante, malato e asfittico, che a tratti affascina nella sua purezza, a tratti colpisce per la sua crudeltà. Non starò qui a dirvi di cosa parla, e le classiche raccomandazioni, senza se e senza qui l’imperativo guida è: ANDARE AL CINEMA. SEDERSI. GUARDARE. RINGRAZIARE IL MAESTRO.
NWR ci hai regalato l’ennesima perla.
Siete invitati a vedere il teaser trailer e piangere di gioia.
Captain America: Civil War di A. e J. Russo
All’anteprima mi hanno dato il gelato Sammontana di Captain America, e tal proposito ci tenevo a dirvi che Sammontana è troppo meglio di Algida.
#TeamSammontana
Marvel ha fatto il miracolo, dopo il mezzo fail di Avengers 2 era difficile credere nell’ennesima ammucchiata di supereroi. Sopratutto in una fase calante del genere, dove si sta arrivando a una progressiva saturazione con film e serietv che si affastellano l’uno sull’altro. Invece il franchise di casa Disney è più in palla che mai, e se il primo Cap era il più scarso della Fase 1, Winter Soldier e Civil War fanno volare altissima questa trilogia con i migliori film di tutto pacchetto Avengers. Leggi il seguito di questo post »
- 1
- 2
- …
- 22
- Successivo →
Ventiquattro Istanti al Secondo 